(detto
le Grand). Compositore e
clavicembalista francese. Discendente di una famosa dinastia di musicisti, visse
alla corte di Luigi XIV e di Luigi XV. Tra le sue composizioni si ricordano
pezzi vocali profani (
Airs sérieux, Airs gracieux), brani sacri,
nonché varie musiche strumentali, fondamentali nella storia della musica
francese. È un artista rappresentativo di tutta l'epoca raffinata e
frivola della Reggenza. Tra le sue opere:
Laudate pueri (1697),
Trois
leçons de ténèbres (1715),
Concerts royaux
(1722),
L'apothéose de Corelli (1725),
L'apothéose de
Lulli (1725),
Les nations (1726). Ricordiamo, inoltre, il suo
trattato didattico
L'art de toucher le clavecin (1716) (Parigi
1668-1733).